mercoledì 30 novembre 2016

Step 6 - I colori nella scienza

  
Dispersione di un raggio di luce in un prisma
teoria di (Newton)
Sin dall'antichità, si è studiato il comportamento della luce e l'interazione di questa con la materia, tale scienza prende il nome di ottica, per la prima teoria concreta bisogna aspettare però il 1672, anno in cui il fisico inglese Isaac Newton teorizza il comportamento corpuscolare della luce, in sostanza Newton sosteneva che la luce bianca era formata da tutti gli altri colori  messi insieme.
Ruota cromatica di Goethe
 Nei decenni e secoli successivi molti scienziati studiarono il comportamento della luce portando a più teorie contrastanti. In particolare nel 1810 Johann Wolfgang von Goethe scrisse un saggio intitolato La teoria dei colori  nella quale si contrappose alla teoria di Newton sostenendo che non è la luce a scaturire dai colori, ma il contrario. I colori non sono «primari», ma consistono in un offuscamento della luce, o nell'interazione di questa con l'oscurità. Goethe intendeva valorizzare l'importanza del modo in cui i fenomeni ottici si presentano ai nostri sensi, egli cioè, sottolineando il ruolo della coscienza del soggetto nel penetrare l'essenza della realtà, non mira a definire dei fatti, riconducendoli alla legge limitata di causa-effetto, ma ad aprirsi a nuovi e più complessi punti di vista.


Analizzando ora l' avio nelle diverse scienze:



FISICA

L'avio è uno dei colori dello spettro elettromagnetico percepibili dall' uomo e appartiene allo spettro del visibile, esso ha una lunghezza d'onda non dissimile da quella del blu e quindi di circa 450 nm.






MINERALOGIA

In mineralogia molti minerali presentano un colore simile all' avio un esempio è la calcite blu materiale molto comune composto da carbonato di Calcio.









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